Già dal 2019 sono state fornite informazioni circa le agevolazioni fiscali adottate per incentivare il rientro della c.d. “nuova mobilità” italiana, attraverso benefici fiscali in favore di lavoratori, docenti e ricercatori, nonché’ di pensionati e sportivi professionisti che avessero deciso di trasferire la propria residenza in Italia.
Una recente circolare dell’Agenzia delle Entrate (Allegato 1) chiarisce ora alcuni dubbi interpretativi sollevati in merito alle agevolazioni per il “rientro dei cervelli”, in particolare per quanto riguarda l’opzione per l’estensione degli incentivi per docenti e ricercatori (di cui all’articolo 44 del D.L. 31 maggio 2010 n. 78 – Articolo 1, comma 763, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 – Legge di Bilancio 2022).
Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha inoltre pubblicato il decreto per la “mobilità di docenti e ricercatori” (Allegato 2): tale documento contiene modalità attuative per le chiamate nelle università e negli enti pubblici di ricerca, prevedendo la possibilità di chiamata anche di studiosi stabilmente impegnati all’estero in attività di ricerca o di insegnamento, che ricoprono da almeno cinque anni presso università straniere.
Inoltre è stato pubblicato il decreto ministeriale n. 445 del 06 maggio 2022 (Allegato 3), relativo al reclutamento del personale universitario per il 2022-2026. Il provvedimento finanzia in particolare 4 “Piani straordinari” per reclutare professori universitari, ricercatori e personale tecnico-amministrativo delle Università.
Vi invitiamo pertanto ad informare i potenziali interessati residenti nella nostra circoscrizione, avvalendovi anche dell’uso di social media e altre fonti d’informazione adeguate.
Si ricorda inoltre che l’effettiva applicazione dei benefici fiscali dipende dalla situazione personale di ciascun contribuente e che in ogni modo fanno fede i testi normativi e le istruzioni fornite tramite il sito web dall’Agenzia delle Entrate.